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COMANDANTE (2023) regia di Edoardo De Angelis

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matt_995     5½ / 10  16/11/2023 10:53:56 » Rispondi
Scenografie e costumi si beccheranno di certo un David di Donatello la prossima primavera. Ma poi, che resta? Niente più.
Il film è piatto e, nonostante le profondità del mare, resta alquanto superficiale e la regia non è nemmeno in grado di valorizzare il monumentale lavoro scenografico succitato. Quello che fa rabbia, è la mancanza di coraggio, la paura nel voler realizzare un bel film di puro intrattenimento, un film d'azione. De Angelis invece induce in menate autoriali e poetiche, da festival, che però non colpiscono mai nel segno e rubano tempo (preziosissimo) all'approfondimento e all'empatia per i vari personaggi. Ce ne sono tanti a bordo di quel sottomarino ma, vi garantisco, non ce ne frega niente di nessuno. Li vediamo morire in coraggiosi gesti eroici ma rimaniamo del tutto impassibili davanti ai loro monologhi (anche abbastanza banali) in voice off. Anche dello stesso Todaro sappiamo poco e ce ne frega altrettanto e persino il suo aiuto nei confronti dei belgi (alla base dell'idea del film) ci risulta incomprensibile perché non ne conosciamo le reali motivazioni, i turbamenti, i desideri. è semplicemente uno che salva dei naufraghi. Ok, giustissimo, ma raccontami il perché un fascista salva un nemico!

Il film si salva giusto nelle poche scene di relazione tra i marinai, la scena della croce o quella delle patatine fritte. Ma poi, che resta?