caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

THE KILLER (2023) regia di David Fincher

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
EddieVedder70     8 / 10  19/11/2023 15:54:33 » Rispondi
La fredda cronaca. Non aspettatevi effetti speciali, colpo di scena, jump scare o altro di memorabile. Qui Fincher si applica alla messa in scena di una noir tratto da un racconto (credo un fumetto) che ha un incipit (che gli permette di autocitare "fight club") e una naturale evoluzione conseguenza di quei primi 20 min. Il protagonista è metodico, pulito, ordinato, freddo, auto educato a non avere emozioni, privo di empatia .... e questa è la sua storia, vista esclusivamente dalla sua prospettiva. Assodato questo aspetto è inutile commentare il film dicendo che è "freddo", perchè questo è quello che vuole essere: ordinato, preciso, pulito, privo di emozioni, calcolatore. Fassbender, anzi la sua voce narrante (espediente che a me comunque piace), ci accompagna in modo quasi invasivo, ma senza commentare, senza influenzare .... è un "mantra" per se stesso, che scandisce le azioni, che non critica, non riflette nulla. Ad ogni capitolo un esecuzione (o preparazione ad un'esecuzione), in mezzo paranoia metodica, non fastidiosa. Non siamo di fronte ad un killer autistico, ma ad un professionista, tanto dedito al lavoro da non permettersi altro che rigore. La cura del dettaglio, la precisione si riflettono anche nella regia, nella messa in scena, nel montaggio, nella fotografia. "The Killer" è Fincher, nella sua forma rigorosa, priva di manierismi, di retorica, di esibizione. Quanto mi manca la terza, quarta, quinta stagione di "Mindhunter". Una citazione lo meritano la solita perfetta Tilda Switon in un brevissimo cameo dove si permette di degustare del rarissimo Brora Whisky, la solita perfetta colonna sonora curata da Reznor/Atticus e la musica degli The Smiths. Alcune sequenze sono perfette