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IO CAPITANO regia di Matteo Garrone

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Filman     9 / 10  17/10/2023 09:09:16 » Rispondi
Un film quasi necessario, troppo importante per essere sprecato in virtuosismi diversi da quelli con cui è stato messo in scena, ovvero con realismo ed estrema efficacia comunicativa.
Matteo Garrone e i suoi interpreti si fanno portavoce di questi uomini, che per un motivo o per un altro si spingono fuori dalle loro porte di confine e diventano vittime di territori dimenticati socialmente e lasciati in balìa delle loro mafie. IO CAPITANO è un'odissea dell'orrore autenticata in ogni sua forma e in ogni suo atto.
L'inizio è ipnotico nella maniera semplice e perfetta con la quale si racconta il mondo dei protagonisti, la loro vita e la loro città, arretrata eppure con un'identità ben strutturata dalla popolazione.
Tutto il viaggio nella parte centrale è atroce e la percepiamo ancora peggio poiché parte con la speranza e sfocia nella follia a poco a poco. Tutti i personaggi non buoni di passaggio, semplicemente malvagi, sono delle figure incredibili. Le allucinazioni e i sogni del protagonista danno la dimensione non solo di una sua fuga mentale ma danno anche la dimensione dell'incubo dalla quale nascono. Il momento di "calma", ottenuta ad ogni modo con lo schiavismo, ci dà una boccata di ossigeno.
L'ultimo atto nel Mar Mediterraneo è semplicemente un'opera di cinema altissimo: l'alternanza dell'horror vacui sulla barca con la vastità del mare; la presa di coscienza delle responsabilità che assurdamente il protagonista si trova ad avere; il momento di panico sulla barca, con grottesche e magnetiche scene di urla e spintoni, riconducibile direttamente allo stile del regista e simile ad un moderno quadro infernale; l'apparizione delle piattaforme è quasi aliena e fantascientifica; l'arrivo dell'elicottero chiude con esplosività il crescendo di ritmo sonoro e visivo che caratterizza la sequenza.
Un film magistrale.