Mauro@Lanari 5½ / 10 07/01/2024 16:27:40 » Rispondi Al 2° tentativo Garrone, con Ceccherini "Lucignolo" di nuovo come suo cosceneggiatore, realizza un adattamento più fedele al "Bildungsroman" collodiano. Non ha l'autorevolezza per metterne in discussione l'iter canonico dal fanciullesco Paese dei Balocchi all'adult'assunzione di responsabilità, il dilemma fra principio di piacere e principio di realtà che le Wachowski hanno saputo riassumere nella "blue pill vs red pill", e traferisce Pinocchio assieme all'amico (appunto Lucignolo) nell'Africa subsahariana del Senegal, dove non c'è Geppetto ma la saggezza della loro madre/zia e d'un anziano esperto che non riescono a farli desistere. Il realismo magico del regista ne soffre, debole tanto nel documentario infernale sull'immigrazione quanto sui letterali voli onirici. Incondivisibile la scelta d'una fotografia patinata. https://www.cineforum.it/voti/film/Io_capitano https://quinlan.it/2023/09/07/io-capitano/ https://www.sentieriselvaggi.it/io-capitano-di-matteo-garrone/
Mauro@Lanari 07/01/2024 17:16:24 » Rispondi Se a qualcuno interessa DAVVERO la tragedia dell'immigrazione nel "mare mortuum", potrebbe vedersi "Le nuotatrici", film presente nel db di fs, commentato solo da me ma purtroppo non sciovinisticamente diretto da un italiano.