Jumpy 9 / 10 03/03/2024 11:38:41 » Rispondi Un po' di alti e bassi nella seconda parte, ma si sfiora il capolavoro, il mio commento sarà lungo e poco politically correct, perché di questo film, davvero, ne ho lette di tutti i colori. Barbie non c'entra assolutamente nulla, nulla, così come chi fa finta di scandalizzarsi per le scene di sesso (e si, c'è tantissimo sesso) non ha capito il film. Analogamente, l'emancipazione femminile c'entra solo di striscio (Bella potrebbe essere maschio; sarebbero cambiati i dettagli, ma non lo sviluppo delle linee generali della storia e l'evoluzione del personaggio).
Azzerato tutto, si può cominciare, con ordine, Bella è
una giovane donna suicida a cui viene impiantato il cervello del bimbo che porta(va) in grembo, non come ho letto in diverse recensioni, una donna riportata in vita: la donna suicida è morta, morta dal momento che nel suo corpo non c'è più il suo cervello
L'intero film va visto ed interpretato da questo punto di vista, non dal punto di vista di un adulto. Bella è una persona desiderosa ed affamata di vivere, a tutto tondo, pronta a tutto pur di farlo, che anela la liberta, a tutti i costi. Esattamente come un bambino la prima volta che va in un luna park, come un'adolescente che scalpita perché vuole fare, vuole conoscere, per il solo e semplice gusto di farlo. Vive, inoltre, senza aver assimilato schemi mentali, senza preconcetti, senza norme sociali. Esattamente come un'adolescente (si, considero importante sottolinearlo e ripeterlo) poi, rimane travolto e piacevolmente meravigliato quando scopre il sesso, quando scopre che col suo corpo può darsi e dare piacere e lo pratica, senza farsi problemi, senza farsi neanche problemi di esser sfruttata, in modo prorompente e sfrenato... come adolescente in tempesta ormonale. E, in perfetta coerenza col suo personaggio, che, ancora una volta non va dimenticato
esprime quell'egoismo e atteggiamento del "chissenefrega" egocentrico, tipico, appunto, de-i bambini ed adolescenti. Diventa evidente quando, ad esempio
Ancora, come un'adolescente è sensibile, a modo suo, a problematiche sociali, vorrebbe sanare le ingiustizie del mondo Infine, come tutti gli adolescenti, attraversa una fase di rottura e aperto contrasto con la famiglia
ricordate da bambini quando avete imparato a camminare? Ricordate da adolescenti il vostro primo contatto col sesso? Ricordate i litigi e le rotture con i genitori? Ecco, in bella c'è tutto questo, amplificato in quanto "inserito" in un corpo già adulto e vissuto senza freni perché, di fatto, Bella non ha ricevuto "un'educazione".
Venendo alla resa tecnica, l'impatto visivo è straordinario, da un lato Lanthimos, furbamente, ha scelto l'epoca vittoriana esaltando lo sfarzo degli abiti ed i particolari delle ambientazioni dell'epoca, dall'altro ha poi attinto a piene mani da capolavori storici del cinema, Metropolis su tutti (omaggiato in diverse scene). Ci son poi rimandi a Frankestein, ad Alice nen paese delle meraviglie, a Pinocchio. Ritornano tutte le tematiche ormai classiche di Lanthimos: perdita/ricerca dell'identità, analisi delle relazioni umane, il tutto personalizzato con i suoi toni costantemente sopra le righe, pittoreschi e surreali. Emma Stone forse nella migliore interpretazione della sua carriera, ma ad altissimi livelli anche Ruffalo e Dafoe. Personalmente mi sarebbe piaciuto un maggiore approfondimento