Filman 7 / 10 01/01/2024 13:02:18 » Rispondi Sorvoliamo sul fastidio per la mancanza di cura nella scrittura delle battute di praticamente tutti i personaggi non principali, ma anche nella loro scelta di casting e nell'eventuale scelta di non doppiarli, cosa che a questo punto riapre in parte il discorso sugli americani che fanno film italiani... FERRARI è un film biografico che funziona in quanto tale ed è tutto merito del personaggio protagonista e di quello di sua moglie, scritti bene fino a renderli controversi e contraddittori (cioè fino ad ottenere due personaggi ottimali) e interpretati in maniera sostanziale da Adam Driver e in maniera pressoché straordinaria da Penelope Cruz. La ricostruzione storica di questo periodo avanguardistico, in cui persino l'Italia passava dalla borghesia all'imprenditoria, è di buon mestiere. La modellazione, anche quando avviene attraverso gli effetti speciali, delle auto e delle corse è mirabile e sempre credibile, nonché piacevole, essendo accompagnata anche da un ottimo sonoro. E' proprio per questi aspetti sani e positivi che lasciano increduli alcune scene, principalmente nella prima parte, per i dialoghi, come già detto, o per delle scelte di montaggio, come nel caso dell'incidente e della morte del primo pilota, che porterà de Portago sulla sella del Cavallino. Accade anche questo quando un progetto attraversa un periodo di gestazione così lungo e tormentato. Per il resto Michael Mann decide di diventare trasparente spesso e volentieri, utilizzando delle inquadrature sempre stabili, eppure emoziona tantissimo anche quando decide di apparire con i suoi piccoli zoom e le sue inquadrature più introspettive.