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BOTTOMS regia di Emma Seligman

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stratoZ     7½ / 10  21/12/2023 13:01:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

È stata una bella sorpresa, anzi personalmente penso che "Bottoms" sia una delle commedie più acute e dissacranti degli ultimi anni, nel suo mostrare sardonicamente la realtà di oggi, contestualizzando nel clima scolastico le dinamiche che si vengono a creare tra il patriarcato o presunto tale e le minoranze alla ricerca di una rivalsa sociale.


La sceneggiatura riguarda queste due ragazze omosessuali, non particolarmente attraenti e poco considerate nell'ambiente scolastico, quindi di basso status, che fondano un fight club allo scopo di diventare popolari, accrescere il loro status e riuscire a legare con delle cheerleader che vogliono portarsi a letto.
Il concept che si racchiude alla fine è quello della dilagante ipocrisia dell'uomo moderno, esaminando meglio le azioni-reazioni dei personaggi si può vedere come la squadra di football, su cui si concentra universalmente l'attenzione di tutto l'istituto, sia infastidita dalla voglia di rivalsa del "Fight Club" femminile, emblematica al riguardo è la critica che Tim, sempre membro della squadra di football, pone alle ragazze, incolpandole e giudicandole per aver creato il gruppo di autodifesa solo per "andare a letto con le cheerleader" ecco mi è sembrato una sorta di rivendicazione del genere "possiamo farlo solo noi".

Col suo stile esagerato la Seligman realizza un film che non da un secondo di tregua, una serie di gag, alcune palesemente esagerate - Could the ugly, untalented gays please report to the principal's office? - a scardinare le sovrastrutture che subiamo nella formazione, basti guardare la prima lezione del Fight club per capire, Josie per darsi un'aria di autorevolezza parla di una storia - in realtà inventata - del riformatorio in cui ha picchiato a sangue fino alla morte una ragazza che l'aveva provocata, la situazione viene ribaltata dalla domanda "Quindi hai ucciso una donna?" ecco che Josie si pente subito delle parole e dice che è stata rianimata poco dopo, questa sequenza per me rende meravigliosamente il contrasto tra lo status di dura che vorrebbe acquisire e la realtà errata del gesto, Josie realizza subito dopo di essersi vantata di un'azione terribile, un po' come tutto il liceo assoggettato dalla violenza e aggressività a buon mercato vista come un modo per elevarsi.

Ma la scena più bella è quella della mensa, quando Isabel scopre che Jeff l'ha tradito, e cerca un confronto in mensa di fronte al tavolo con tutti i giocatori di football - che vanno anche a lezione vestiti con l'uniforme per giocare, esilarante - con dietro addirittura "La creazione di Adamo" di Michelangelo e disposti come per L'ultima cena, una roba già da morir dal ridere di per se, però c'è il carico con la stupidità di Jeff che nel negare che è andato a letto con la madre di Hazel dice proprio ad Hazel che lo stava incolpando "Shut up! I fuck your mum" ma di che stiamo parlando, livelli altissimi.

Questo e tanti altri episodi contribuiscono a rendere questa commedia brillante un piccolo gioiellino, tra l'autoironia stessa del femminismo, tematiche LGBT, qualche limone, diverse esplosioni e la scena finale col massacro da parte delle ragazze della squadra di football avversaria, che tra l'altro aveva complottato per uccidere Jeff col succo d'ananas a cui era allergico - l'ananas era vietato nella scuola perché il quarterback ne era allergico, cioè pensate che miti -

E poi ci si mettono anche le interpreti, in formissima, sia PJ che Josie sono due palle di cannone impazzite, istrioniche al punto giusto, carismatiche, mai esagerate, due miti, ma direi tutto il cast è diretto alla grande.


Bottoms si farà ricordare da gioiellino quale è, regalando momenti di splendido intrattenimento, altri momenti di grande riflessione ma soprattutto momenti di pura critica intelligente, raffinata e dissacrante.