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THE CREATOR regia di Gareth Edwards

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Febrisio     6 / 10  08/10/2023 13:28:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gareth Edwards, colui che tentò di scardinare il comune immaginario dell'AI di Skynet ma che si ritrovò all'asilo con accanto una bambina tenuta per mano.

All'avvento di una miriade di AI nelle nostre vite, tra quelle per generare immagini, testi, riassunti, supercaxxole e minchi.te varie, The Creator è così attuale che non sa oltrepassare un replicante di 40 anni fa e ci fa ripensare alle domande sbagliate e non a quelle di Altman. Ma insomma questa dannata AI si è evoluta oppure no??? La risposta non è sì, è "sì caxxo", e i problemi per integrarla pure. Il film invece rimane indietro nel tempo con una veste futuristica stupenda che meriterebbe premi su premi per gli effetti speciali, ma che purtroppo s'incastra e rimanda ad una guerra dall'aspetto vietnamita in nome di libertà e coraggio, come già l'abbiamo visto centinaia di volte (e non intendo solo per il vietman). La cosa più assurda è che se sostituissimo il "popolo AI" con i cambogiani, gli ucraini, gli spagnoli, gli italiani, insomma qualsiasi gruppo di popolazione, il film funziona e rimane lo stesso. Non vi sembra incredibile? Per un film che tratta l'AI, a me sì e anche parecchio.

L'unico motivo per cui assistiamo agli americani (che in questo film sono rimasti senza bandiere da mostrarci) a sterminare innocenti, sta nella prima frase sappiatelo. Perchè mica possiamo avere questo comune immaginario che l'AI ci stermini o sia minimamente pericolosa, sennò come andiamo avanti? Quindi mandiamo questo messaggio in tutti i cinema del mondo, piena fiducia e stiamo dalla loro parte che così saremo al sicuro. Un piccolo tassello che fa la sua parte.

Eil film com'era? Beh è fatto bene, da interpreti e tecnica il risultato è abbondantemente sopra la media, ma aggiungerei che come l'AI non ha anima.