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THE CONSTANT GARDENER - LA COSPIRAZIONE regia di Fernando Meirelles

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Invia una mail all'autore del commento balzac20     4 / 10  05/03/2006 21:04:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il 4 dovrebbe essere la media tra 6 per il secondo tempo e 2 per il primo.
(la parte di thriller industriale politico funziona meglio)
Separo in due distinte parti la critica.



Prima di tutto definire poco credibile il primo incontro tra i due protagonisti vorrebbe dire lasciar passare al regista un pezzo di bassissima cinematografia: ma come, lei vera combattente attivista prima si incazza, poi si scazza e infine si scusa? e tutto in meno di un minuto?
Per cortesia....

Uno dei commenti precedenti diceva che il film nn era sterotipato.
Abbiamo visto lo stesso film?
vediamo: bella e intelligente attivista sposata a diplomatico apatico cerca di proteggerlo dalla cattiveria del mondo.
Lei muore e in lui si sveglia la coscienza.
Non è stereotipato?

Avanti, su....

Regia: le prime riprese della macchina ribaltata sono fatte diagonalmente.
Forse voleva comunicarci una sensazione di sfasamento, smarrimento.
O forse semplicemente sono riprese fatte male.
E danno fastidio.
Il peggio arriva quando tenta di offrirci l'immediatezza dell'azione.
Allora telecamera a spalla, inquadrature tremolanti e noi ci perdiamo metà della scena.
Sarà un buon metodo per trasmettere concitazione ma -e questo lo dovrebbe sapere- si sarebbe dovuta cercare una via di mezzo.

Il ritmo del primo tempo è lentissimo.
Medici senza frontiere deve avere avuto un briciolo di dignità visionando il film e riufiutandosi di prestare il proprio nome.
I medici che prestano soccorso in quelle zone fanno parte dell'associazione:


MEDICI NELL'UNIVERSO.

MEDICI NELL'UNIVERSO?

E perchè non nell'iperspazio?
O nella galassia?

Ma fateci il piacere...


__________________

Discorso a parte meriterebbe il concetto di film denuncia.
(per citare un caso recente:Lord of war)
Sono film che non essendo documentari cercano di far passare un messaggio nel modo più gradevole per gli spettatori.
Visto che la maggioranza tende a non vedere Corporation, Rebel without a pause, the grand theft of the water, the take, occupation 101(senza citare gli abusati e non straordinari Moore e similia)...allora gli spariamo un film che parla di industrie farmaceutiche e TADDAAA gli apriamo gli occhi.

E qualcuno improvvisamente dice: mi ha fatto riflettere.
Per carità se hai diciotto anni e non sei documentato può essere un buon inizio.
Se ne hai trenta e fino a questo momento non hai mosso un dito o letto un virgola puoi anche continuare così perchè difficilmente verrai folgorato sulla via di Damasco.
Apprezzo la tua riflessione ma forse mi limiterei a guardare il film per quello che è senza costruirci sopra rilfessioni random che spariranno tra 2 giorni.


Comunque...se piace.
Meglio.

Boh.

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky  05/03/2006 23:30:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mah a parte il modo gratuito in cui si fa indigestioni di belle immagini e fenicotteri rosa, io lo trovo comunque un buon film
Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  06/03/2006 10:49:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo