piernelweb 8 / 10 23/09/2006 17:28:16 » Rispondi Il regista brasiliano Meirelles balzato agli onori della critica con "City of God" conferma un talento personale nel firmare film-denuncia. Tratto da un romanzo di Le Carrè, The Constant Gardener accusato dalla critica nostrana di essere eccessivamente plastificato e troppo melenso nella storia fra Justin e Tessa, si rivela in realtà un thriller eccellente da un punto di vista comunicativo sopratutto nel denunciare e raccontare per immagini la realtà Africana centrando sistematicamente lo spettatore con una serie di colpi bassi. I primi piani con la macchina da presa a spalla, sono sempre splendidi ed intensi: Fiennes e la Weisz danno un'apporto notevole grazie ad un'interpretazione di assoluto livello. Davanti ad una tale efficenza narrativa soffermarsi su aspetti retorici o sulla verosimiglianza del racconto pare davvero fuori luogo. Avercene pellicole così, da non perdere.