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THE CONSTANT GARDENER - LA COSPIRAZIONE regia di Fernando Meirelles

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david briar     7½ / 10  05/07/2013 10:42:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo un capolavoro assoluto come "City of god",era difficile rispettare le aspettative e ripetere un risultato simile(forse irripetibile)e in effetti non siamo su quei livelli altissimi,ma abbiamo comunque un buon prodotto,dove Meirelles da prova del suo talento,dimostrando che il film precedente non era un caso fortuito.

Di cose ottime nella regia ce n'è tante.Generalmente,si apprezza per il modo in cui racconta una storia senza strafare,regalando comunque diverse scene memorabili e piene di tensione,come ad esempio un confronto in ristorante che sembra un dialogo tranquillo mentre invece nasconde molto.Oppure la fuga in aereo,perfettamente calibrata ed efficace,e ad un certo punto il coinvolgimento è alle stelle quando si scoprono le dure regole del luogo.
Nei flashback son presenti alcuni dei momenti migliori,che rendono bene il senso di colpa del protagonista,e soprattutto il finale è memorabile anche per l'ottimo lavoro di montaggio,che riassume alla grande i vari messaggi espressi nel film,in modo molto emozionante,senza l'apice del film.

Il cast è all'altezza della situazione,Rachel Weisz è brava nel poco tempo concesso e garantisce spessore ad un personaggio approfondito più per quello che si sente dire nel film che quando sta effettivamente sulla scena.L'Oscar forse è esagerato,ma la concorrenza non era molto agguerita e ci può stare.Ralph Fiennes è convincente nell'esprimere la passione e la tenacia del protagonista,mentre fra i comprimari si fa notare Bill Nighy.

I difetti stanno tutti nella sceneggiatura,poco chiara in alcuni punti e un po' superficiale nel creare un rapporto forte fra lui e lei,dilungando una storia in realtà non così complessa.

"The constant gardener" è un bel film,che parla dell'amore e di quello che si può fare per esso,oltre che dello sfruttamento dell'Africa da parte del resto del mondo,e la riflessione sul salvare almeno una vita è molto interessante.
Consigliato,pur con i difetti di sceneggiatura,è un film che se seguito bene riesce a conquistare..