antoeboli 7½ / 10 10/04/2024 13:10:14 » Rispondi Esordio alla regia per la Cortellesi, attrice di cinema, teatro e tv, ma che spesso abbiamo visto nei panni di commedie. Questo C'è ancora domani vuole raccontare anche in chiave comica tematiche molto piu attuali di quello che si vuole credere, nel dove si pensa siano radicate ad un determinato periodo storico, e ci sta qualcuno che neghi la loro esistenza nel presente. La regia adottata con questo filtro bianconero e una risoluzione che spazia dai 4:3 allo schermo intero facendo avanti e indietro, non mi ha convinto, però capisco che si voleva far entrare lo spettatore nell'ottica del: siamo nell'italia post secondo conflitto mondiale, una popolazione ancora avvilita che cerca di ritrovare se stessa. Interessante l'apporccio della macchina da presa con qualche bella iqnaudratura ricercata,o il portare la direzione verso un determinato omaggio ai veri registi del neorealismo italiano come Rossellini o De Sica, che prendono vita anche in alcune scene. Una sceneggiatura semplice ma funzionale, forse retorica nella prima parte, piu incalzante nella seconda anche perchè il ritmo esplode e si accresce l'interesse su cosa accadrà, fino ad un finale che regala il ruolo di emancipazione femminile che la regista avrebbe voluto(secondo me non telefonato) La recitazionbe in generale è molto buona, mi ha colpito in particolare il ruolo del marito Ivano, affidato ad un bravissimo attore italiano che è Valerio Mastandrea, dove egli stesso ha dichiarato che questo film non se la sentiva di farlo proprio per via di un ruolo di un marito violento e cattivo. A tratti grottesco volutamente, con qualche risatina che scappa in maniera indiretta, ho trovato secondo me inadatte alcuni accompagnamenti musicali che rendono il prodotto Pop dove non dovrebbero, con canzoni moderne rispetto al contesto. Un film di cui sono felice abbia incassato tanto per una produzione italiana, cosa non scontata di questi tempi e che regalerà al pubblico sicuramente altri film della Cortellesi.
La parte che rimane piu impressa è quella del fidanzato della figlia, che si scopre essere forse anche peggio dello stesso Ivano, insieme alla sua famiglia nascondono sotto la loro veste benestante, l'ignoranza della peggior specie.