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HUNGER GAMES - LA BALLATA DELL'USIGNOLO E DEL SERPENTE regia di Francis Lawrence

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Mauro@Lanari     3 / 10  14/01/2024 21:36:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Ciò che è accaduto lì dentro è la natura umana che mostra se stessa. Nutriti dal terrore di diventare prede, diventiamo di colpo predatori." In un universo hobbesianamente panbellicista, la scelta dicotomica pare obbligata, nessuno si ferma più all'indecidibilità e cade nell'ingiustificata trappola logica e cognitiva dell'aprioristica negazione d'un eventuale "tertium datur". Quest'idea fallace e malata ha già infettato la cultura umana in lungo e largo, non dev'essere più messa in discussione e infatti sta ottenendo riconoscimenti in ogni campo. È allora ancor più criminale inculcarla nei prodotti per YA così da abituare le nuove generazioni a una distopia perenne, inattaccabile, incontestabile, indiscutibile, dove l'unica storia interessante deve restare la genesi del villain, nuovo eroico protagonista. Il mio più sincero affetto a chi sta provando a ribellarsi, rivoltarsi, insorgere, divergere con una lucidità mentale il più possibile lontana da quanto propinato da tali porcherie.
Ps: almeno i registi potrebbero non adottare sempre lo stesso design di "1984" o di Terry Gilliam ("Brazil", 1985, e "L'esercito delle 12 scimmie", 1995).