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NAPOLEON (2023) regia di Ridley Scott

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Thorondir     7½ / 10  27/11/2023 11:45:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tante, troppe cose mi vengono in mente ma mi limiterò ad un'impressione più stringata: il personaggio è talmente gigantesco che condensarlo in 150 minuti è semplicemente impossibile e da questo punto di vista Scott toppa: il film è chiaramente episodico, soffre di evidenti costrizioni di montaggio, troppe cose importanti sono banalizzate e/o completamente espunte (attendere la versione da oltre 4 ore?) Ciò che invece mi ha affascinato del film è la volontà di Scott di de-mitizzare Napoleone. A ben vedere la scelta è comprensibile, parlando di un regista inglese: nel Regno Unito Napoleone non ha subito un processo di costruzione mitografica come in altre parti d'Europa (anche in Italia), è sempre stato visto e insegnato più come tiranno che come innovatore (burocratico e militare) e l'insofferenza per la Rivoluzione francese (e giù la testa del re) non è mai stata nascosta dai monarchici d'oltre Manica (e per loro la rivoluzione che ha cambiato la storia dell'umanità è la "Gloriosa Rivoluzione"). Quindi, de-mitizzazione di Napoleone con un affresco contemporaneo: uomo fragile, follemente innamorato ma in modo infantile ed egoistico, capo populista e opportunista (non a caso si auto-incoronò "imperatore dei francesi" e non della Francia). Certo, la scelta di raffigurare Napoleone da questa angolatura espone il film a legittime critiche. Invece la cosa migliore è certamente la messa in scena: qui Scott non sbaglia, come non ha sbagliato anche nei film degli ultimi anni che mi sono piaciuti meno. La capacità di catturare momenti cinematografici con l'utilizzo delle immagini e dei suoni resta la sua qualità migliore e qui ci sono almeno 2/3 momenti che sono purissima gioia per gli occhi (l'insieme sonoro-visivo della battaglia di Austerlitz è in tal senso folgorante).