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NAPOLEON (2023) regia di Ridley Scott

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Manticora     7 / 10  28/11/2023 09:53:21 » Rispondi
Scott si cimenta con la figura di Napoleone a suo modo e come al solito privileggia alcuni aspetti, lasciando da parte altri. In parte ci azzecca, in parte divaga troppo.
Si concentra troppo sulla figura di Giuseppina, che diventa il train d'union di tutta la narrazione praticamente. Ovviamente nella director's cut speriamo di poter vedere la amggiore organicità che una figura del genere meritava, soprattutto per quanto riguarda la strategia militare, in gran parte assente, la si nota solo nella presa del porto di Tolone e nella battaglia di Austerliz. Per il resto Scott "corre" troppo, per sua stessa ammissione mentre prepara un film, sta già pensando ad almeno 2-3 progetti futuri. Sembra un operaio della catena di montaggio alla Sevel, non si sofferma più di tanto su quello che gira, ma và con il pilota automatico. Da una parte ciò è complice del grande talento e versatilità che ha acquisito nella carriera, non tanto nella regia, ma nel montaggio. Dall'altro c'è un problema con la superficialità che a volte traspare, le lettere con il testo in inglese per dirne, una, o la rissa all'interno del Direttorio con cui Scott orchestra il colpo di stato di Napoleone, virando però nel grottesco con punte di comicità involontaria,i cazzotti contro gli astanti.
Per il resto i costumi sono notevoli, l'attenzione per i particolari anche, sugli attori quasi niente da dire, J. Phoenix lavora ancora una volta per sottrazione, senza istrionismi, improvvisando discretamente ma certo non è un interpretazione da Oscar. La Kirby è un pò succube, e rimane più sullo sfondo, facendo comunque discretamente suo il personaggio, ma non riuscendo secondo me a renderlo veramente intenso, d'altronde la sostituzione di Jodie Comer secondo me ha portato a questo problema. Il resto del cast è "anonimo" nel senso che mi ha colpito anche positivamente che Scott abbia preso un variegato numero di attori europei, praticamente sconosciuti al grande pubblico. A loro fà interpretare re, imperatori, ufficiali, membri del direttorio e quant'altro, senza usare grandi star, probabilmente anche per una questione di budget. Alcuni problemi la regia di Scott la dimostra anche con la CGI tipo l'incendio di Mosca, girato malucccio, con un digitale impalpabile. Alcune sequenze prendono a piene mani dai film precedenti del regista, vedasi l'agguato dei cosacchi, l'attacco a Tolone, e anche la scaramuccia in Egitto, che rimane però sullo sfondo.
In conclusione un film un pò monco, che "corre" complice anche la durata, con cui Scott fatica a mostrare la vita di Napoleone nella sua interezza, cosa probabilmente quasi inrrealizzabile in un singolo lungometraggio, ma ci sono anche momenti di cinema che mostrano la capacità e professionalità del regista inglese.