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PALAZZINA LAF regia di Michele Riondino

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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly     7½ / 10  20/12/2023 17:34:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pazzesco che nello stesso periodo siano usciti due film di due attori esordienti su cui nessuno avrebbe speso una lira e che si sono rivelati due dei migliori film della stagione. E se anche Palazzina Laf è lontanissimo dai numeri di C'è ancora domani di Paola Cortellesi, può comunque appuntarsi al petto un discreto e meritatissimo successo di pubblico e critica.

Meritatissimo perché parla di una storia piccola se paragonata ai grandi temi attorno all'ILVA ma comunque significativa, parla di lavoro e militanza, in un paese e in un'epoca in cui lavoro e militanza sembrano essere usciti dalle agende politiche e sindacali. Lo fa con una sceneggiatura incredibilmente solida, per nulla televisiva, piena di rimandi (soprattutto a Loach e Petri), di interessantissime intuizioni (l'idea di dipingere la Palazzina Laf come un manicomio è strepitosa, ricorda un po' Il corridoio della paura) e interpreti in stato di grazia: Riondino gioca in casa, ma Germano è bravissimo e sfodera un accento tarantino PERFETTO (praticamente indistinguibile anche per me che sono del posto), ed Eva Cela è una rivelazione assoluta.

Insomma dai, ottimo esordio per Riondino che spero segni l'inizio di una luminosissima carriera, perché se la merita proprio.