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ONE LIFE regia di James Hawes

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     7½ / 10  18/01/2024 23:03:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Alla sua età Hopkins poteva essere più o meno uno dei bambini salvati, e il gioco di identificazione diventa scoperto e ancora più toccante. Poi se dovessi giudicare il film nel suo insieme direi che è fin troppo romanzato per essere realistico, che si prende troppo sul serio con la sua serietà pasionaria, che è didascalico, insomma non è che Hawes nel suo Schindler's list cambi particolarmente uno stile consolidato già da molti altri. Eppure il film è toccante e struggente, specialmente nelle immagini dell'ultimo treno strazianti proprio perché consapevoli...e il Winton di Hopkins è assolutamente impagabile nella sua dignità umana. Da vedere assolutamente, in Sala ero l'unico spettatore e questo la dice lunga sulle (citando il film) "scarse/troppe aspettative che ho sugli spettatori comuni"