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ONE LIFE regia di James Hawes

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Mauro@Lanari     6½ / 10  30/03/2024 01:18:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In "The Guardian" (Davis 2006), Costner spiega (a Kutcher) che lui tiene il conto di quanti non ha tratto in salvo piuttosto del contrario. Pedante e didascalico? Eppure l'essenza dell'ultimo libro di Levi è questa: guardare umilmente e antieroisticamente il bicchiere mezzo vuoto invece di quello mezzo pieno. L'oceanica (ops: "mediterranea") differenza fra "Io capitano" e "Le nuotatrici" è in tale minuzia. "One Life" incontra qualche difficoltà nel ribadire il concetto. Certo, "you must know we cannot save them all" e Hopkins/Winton non si dà pace, tuttavia è con la riga finale dei titoli di coda che il diligente regista debuttante al lungometraggio cinematografico s'allontana da uno Schindler britannico per chiarire definitivamente come gl'interessasse raccontare di quei 669 bambini dell'operazione "Kindertransport" qual'esiguo esempio degl'oltre 117 milioni di rifugiati sfollati e apolidi colpiti dalle crisi umanitarie nel solo 2023.
Mauro@Lanari  18/04/2024 01:24:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Elimino l'anacoluto.
"guardare umilmente e antieroisticamente il bicchiere mezzo vuoto invece che quello mezzo pieno."