Jellybelly 4 / 10 21/01/2024 18:53:35 » Rispondi Sono andato al cinema con aspettative molto basse per questo Wish ma se possibile la DIsney è riuscita a fare perfino peggio di quanto avessi immaginato: questo è, per me, il peggiore classico Disney di sempre, senza alcun dubbio (se la gioca con Encanto, ma Wish è perfino peggio). Ma andiamo per ordine.
Alla Disney è un bel po' di tempo che si preparano ad affrontare al meglio il centenario dalla fondazione. E allora ovviamente sanno che il classico del centenario sarà particolarmente importante, sarà quello che verrà per sempre ricordato come tale, e dovrà necessariamente essere qualcosa che racchiuda lo spirito e la magia di questi 100 anni da Steambot Willie ad oggi. E così prendono un gruppetto di sceneggiatori, li chiudono in una stanzetta e gli dicono di uscirne quando avranno una bella idea in tal senso. Per le musiche per qualche motivo si separano da Lin-Manuel Miranda, che era nettamente in calo rispetto ai tempi di Oceania ma che comunque aveva sempre portato a casa la pagnotta, e si affidano ad un gruppo di musicisti capitanati da Julia Michaels, autrice di alcuni brani per gente come Demi Lovato, Selena Gomez e Justin Bieber.
E qui le cose si fanno un po' confuse per me, lo ammetto. Perché a un certo punto il pool di sceneggiatori e di musicisti si sarà presentato dai produttori e avrà consegnato soggetto e sceneggiatura, e avrà anche fatto sentire le musiche da abbinare. Ed i motivo per cui qui mi perdo è che trovo inconcepibile che nessuno, nessuno degli innumerevoli livelli approvativi all'interno della Disney abbia alzato un dito ed esclamato "ma che è 'sta me.rda?".
Sì perché Wish è un film sbagliato in ogni scelta. Sarei tentato di scrivere tutto senza spoiler per dispetto, ma mi parrebbe ingiusto nei confronti di quei masochisti che volessero infliggersi il dolore di andarlo a vedere, quindi andrò più in dettaglio nel box spoiler.
Allora, la storia è quella di Asha, una ragazza che vive con la madre ed il nonno centenario in un paese in cui, per qualche motivo che non ci viene spiegato (si parla di un non ben precisato casino magico successo in passato), l'unico che può usare la magia è il re. Ora, per qualche motivo che non viene spiegato, i cittadini affidano i loro desideri più grandi al re, così che questi possa realizzarli con la magia durante una cerimonia. Ma il re, per un motivo che non ci viene spiegato, decide di realizzarne sono uno ogni tanto. I cittadini lo sanno ma, per un motivo che non ci viene spiegato, continuano ad affidare a lui i loro desideri invece di provare a realizzarli per i caz.zi propri.
Per un motivo che non ci viene spiegato, il re cerca un apprendista, e per un motivo che non ci viene spiegato Asha pensa che in quanto apprendista avrà la possibilità di saltare la fila e vedere realizzato il desiderio del nonno centenario, approfittando quindi in modo clientelaristico della sua posizione. Va quindi a fare un colloquio col re che, per un motivo che non ci viene spiegato, mostra ad Asha la stanza in cui sono custoditi tutti i desideri dei cittadini, rivelandole, per un motivo che non ci viene spiegato, che non ha alcuna intenzione di realizzare né il desiderio del nonno né quello della stragrande maggior parte della popolazione.
Piccola parentesi: il desiderio del nonno era quello di suonare il mandolino per ispirare le nuove generazioni. Chiaramente il desiderio di un mentecatto con la demenza senile, ma per qualche motivo il re è convinto che un simile desiderio possa ispirare rivolte nel regno.
Asha comunque si fa rodere il cul0 e va in un bosco a lagnarsi, accompagnata solo dalla sua capretta Valentino. Per un motivo che non ci viene spiegato, le sue lagne attirano una stella che ha il potere di far parlare i funghi, le piante e pure Valentino. La magia però funziona una chiavica, perché a Valentino viene la voce di mer.da di Amadeus. Però a quanto pare la stella non ha il potere di insegnare ad un vecchio a suonare il mandolino, perché Asha decide che è giunta l'ora di incu.lare tutti i desideri al re per restituirli alla popolazione.
Ora, se possibile adesso la trama diventa ancora più idiota: Asha chiede aiuto ai suoi 7 amici (che però non sono nani) e si intrufola nel castello per prendere il sogno del nonno, il re per qualche motivo che non ci viene spiegato impazzisce e si mette a dare la caccia a questa ragazzina per prendere la stella che secondo lui ne amplificherebbe i poteri, e scopre pure che se si mangia i desideri degli altri diventa più forte. A quel punto diventa un mago extra super potente, imprigiona la stella in uno scettro magico super malvagissimo che si è appena fabbricato leggendo le magie su una specie di necronomicon for dummies e diventa imbattibile una cosa che proprio mamma mia non si capisce. Però i cittadini si mettono a cantare, gli si illumina lo sterno e per qualche assurdo motivo che non ci viene spiegato il malvagio re è sopraffatto e viene imprigionato nello scettro da cui, nel frattempo, si è liberata la stella. Ah, nel frattempo i sette amici di Asha (anzi sei, perché uno ha tradito) riescono ad aprire la cupola della stanza coi desideri, restituendoli tutti ai rispettivi proprietari. Sì perché per un motivo che non ci viene spiegato, il re aveva costruito un complicato meccanismo di leve e carrucole per aprire la cupola della stanza in cui voleva tenere al sicuro i desideri della popolazione.
Come se non bastasse, oltre ad avere una sceneggiatura tra le peggiori e più idiote mai scritte da essere umano, Wish fallisce su tutti i fronti anche con i personaggi: Asha parla come una cretina e non fa nulla di sensato, né possiede nulla che ti faccia empatizzare con lei: non ha un'unghia della profondità non dico della Sirenetta o di Belle, ma nemmeno di Vaiana o di Judy Hopps, la coniglietta di Zootropolis. Ed il re, mamma mia: il villain Disney più insulso di sempre, di cui non si capiscono le motivazioni e che non sembra mai una reale minaccia. Ma vi ricordate Jafar, Ursula, Scar, Malefica, perfino Frollo e la costante sensazione di minaccia che sprigionavano? Questo non si capisce cosa voglia e perché lo voglia, ed è così rassicurante che sembra più uno zio borbottone e reazionario che un mago supremo pericolosissimo.
Stendiamo un velo pietoso poi su tutti gli altri personaggi, con la regina in testa e la capra parlante in coda: peggior spalla comica di sempre, oltre ad essere inutile. La stellina è carina, ma solo perché non parla.
Ah i disegni però sono meravigliosi: gli sfondi di questo film sono tra i più belli di sempre, per la Disney: ma tanta magnificenza visiva (che all'inizio mi stava portando a dare un mezzo voto in più) non fa altro che amplificare il disastro di questa incomprensibile, inguardabile, indigeribile caz.zata.
emans 07/03/2024 17:48:58 » Rispondi Piccola parentesi: il desiderio del nonno era quello di suonare il mandolino per ispirare le nuove generazioni. Chiaramente il desiderio di un mentecatto con la demenza senile, ma per qualche motivo il re è convinto che un simile desiderio possa ispirare rivolte nel regno.