amterme63 7½ / 10 08/04/2007 13:41:54 » Rispondi Un film che ha fatto il suo tempo, ma che rimane comunque una grande prova di arte cinematrografica. Si rimane un po’ commossi nel rivedere un’Italia che non c’è ormai più. L’aspetto folkloristico è quello che colpisce di più alla vista odierna. Per il resto è una commedia che voleva far divertire il pubblico di allora e in questo il peso degli anni si fa sentire. Dal punto di vista storico rappresenta il passaggio dal cinema di rappresentazione universale della dura realtà di ogni giorno (il neorealismo) al cinema come nobile prodotto di consumo disimpegnato. Il neorealismo rimarrà qualcosa di universale, in quanto dipinge una condizione umana comune a tutte le società; mentre questo film è ormai rilegato a pura curiosità di come si rideva e ci si comportava una volta. C’è comunque qualcosa che rende questo film speciale rispetto alle altre commedie all’italiana che sono seguite numerose fra anni ’50 e ’60. E’ la grande qualità artistica di regia, riprese, fotografia e interpretazione maiuscola di grandi attori. C’è poi tutta una sottile ironia che coinvolge i personaggi ed è ciò che lo salva ancora di più dalla mediocrità.