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IL GRIDO regia di Michelangelo Antonioni

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Thorondir     8½ / 10  31/12/2022 14:17:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per Aldo Irma è l'amore della vita. Altre donne potranno esserci ma nessuna che potrà mai colmare quel vuoto, quell'amore terminato per scelta di Irma. C'è già tutto il cinema di Antonio in "Il grido": l'incomunicabilità, l'impossibilità reale di voltare pagina, gli spazi aperti che richiamano la mancanza di punti di riferimento, la precarietà lavorativa ed esistenziale. In Aldo c'è la prefigurazione maschile di ciò che per il cinema del maestro sarà di lì a qualche anno Monica Vitti. E in questa progressiva perdita della voglia di vivere senza l'amore, in questo continuo distaccarsi dalle radici che sa di nostalgia (non a caso il ritorno allo zuccherificio di inizio film) Antonio gira un film non solo rigorosissimo, ma trova anche, cifra stilistica del suo cinema, paesaggi che esaltano e che vengono esaltati dalla messa in scena del cineasta.