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MAID regia di John Wells, Nzingha Stewart, Lila Neugebauer, Helen Shaver

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The Gaunt     8½ / 10  21/03/2024 16:00:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Maid è una buonissima minisedie perchè offre una panoramica esauriente sia nei personaggi che nel contesto in cui la storia è inserita. Si parte da un classico caso di violenza domestica, mai sfociata in quella fisica, ma fortissima a livello psicologico. Così ci ritroviamo una protagonista madre single con tanto di bambina fuggire da casa per rifugirsi in una casa rifugio per vittime di violenza. Può sembrare il solito pippone della violenza contro le donne, ma questa miniserie va oltre perchè oltre a descrivere bene i personaggi, anche quelli che possono sembrare più schematici, specialmente quelli maschili, riesce ad offrire una gamma di sfumature non banale. Inoltre si sottolinea un contesto in cui la vittima si trova abbandonata, creando un intensa sensazione di insicurezza sociale. Siamo di fronte a programmi statali che somigliano più a dei paliativi che ad un vero aiuto ad una persona in difficoltà, tra burocrazia farraginosa, sotto la soglia della povertà e preda di lavori sottopagati. Eccellente l'interpretazione della Qualley, personaggio in preda ad una tempesta di eventi che potrebbe abbattere chiunque, ma dal carattere tenace che riesce a trovare la forza di rimettersi in piede dopo ogni fortunale. L'espressività del suo volte molte volte vale più di mille parole e curioso che nel ruolo della madre ci sia Andie MacDowell, sua madre nella vita reale. Il loro connubio è istintivo ed affiatato e malgrado la MacDowell tende ad andare oltre le righe anche per un personaggio decisamente borderline come il suo, è solo un piccolo difetto per un ottimo prodotto come questo.