andrea9002 9 / 10 11/03/2024 11:39:49 » Rispondi Regìa rigorosa, quasi teutonica se non fosse per gli intermezzi avulsi che accentuano la dicotomia della trana. Molto curato, a tratti sembra un documentario, il dolore c'è ma non si vede ma nonostante l'asetticità e l'indifferenza dei personaggi si percepisce chiaramente e dà i brividi. Rispetto al Bambino con il pigiama a righe, pellicola con delle somiglianze, è molto meno poetico, più asciutto e formale. Se appassionato del genere, un film da vedere obbligatoriamente.