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DUNE - PARTE DUE regia di Denis Villeneuve

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Palestrione     8½ / 10  24/04/2024 19:46:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'approccio al film – poiché le due parti vanno considerati come un'unica grande pellicola – di Denis Villeneuve senza un'infarinatura dell'universo creato da Frank Herbert potrebbe risultare più ostico di quanto si possa pensare. È bene quindi leggersi qualcosa che prepari al complesso mondo di Dune. A tal proposito suggerisco "I segreti di Dune" di Paolo Riberi e Giancarlo Genta, edito da Mimesis.
Il contesto fantascientifico non è spiegato attraverso un mega-riassunto iniziale ma si comprende poco alla volta. Siamo nel futuro ma vige un sistema di vassallaggio, esattamente come nel Medioevo. Molto importante nelle dinamiche politiche è il ruolo della sorellanza delle Bene Gesserit, spiegato molto bene nel libro di Riberi e Genta.
Nel complesso, Dune – Parte 1 può essere considerato come un prologo di quello che è il cuore della trama stessa, ovvero l'alleanza tra Paul Atreides, soprannominato Muad'dib, e il popolo dei Fremen, gli abitanti del deserto, territorio caratteristico del pianeta Arrakis, conosciuto nella lingua locale come Dune, un pianeta assegnato agli Atreides dall'imperatore Shaddam IV dopo che per secoli era stato in mano agli Harkonnen. Il pianeta Arrakis fa gola a tutti perché è qui che si trova la spezia, una sostanza che permette di ottenere straordinari poteri sensoriali.
Al di là della trama, costruita sul classico schema tradimento-resurrezione-vendetta, il film ha tutti gli elementi fondamentali per essere ritenuto un kolossal: cast di altissimo livello, tra cui Zendaya (nota per "Euphoria"), il protagonista Timothée Chalamet, Oscar Isaak, Josh Brolin, Léa Seydoux, Christopher Walken etc. Nomi insomma ben scelti e tutti in gran parte.
Aggiungiamo delle scenografie suggestive, poiché la stragrande maggioranza del film è ambientata nel deserto, sul pianeta Arrakis; e concludiamo con la colonna sonora di Hans Zimmer, già vincitore dell'Oscar come migliore colonna sonore e del Golden Globe.
Forse Dune non sarà mai iconico quanto Il Signore degli Anelli di Peter Jackson. Forse non vedremo mai al cinema tutta la sterminata saga di Frank Herbert, nonostante Villeneuve abbia dichiarato che intende realizzare un terzo film, tratto dal secondo libro della serie, Messia di Dune.
Quello che è certo, però, è che Dune è stato rilevante sia per la genesi di Star Wars sia per la saga di Asimov Fondazione. Di conseguenza, potremmo dire senza dubbio che Tolkien va considerato come il padre del fantasy moderno esattamente così come Herbert lo è della fantascienza.
Per quanto riguarda la mia esperienza personale, anni fa comprai il libro di Herbert, incuriosito perché avevo scoperto l'esistenza del film di David Lynch del 1984 ma quella lettura non giunse mai a termine, forse perché non ero riuscito a comprendere la vasta complessità del mondo di Dune.
Suggerisco quindi caldamente la lettura del libro di Riberi e Genta prima di guardare il film di Villeneuve. Il romanzo di Herbert l'ho appena ricominciato. Forse è la volta buona che riuscirò a portarlo a termine.