elio91 8½ / 10 19/02/2015 17:50:09 » Rispondi Soavi è uno dei registi italiani più dotati tecnicamente, e fin qui ci siamo (ma molti lo ignorano ancora). Che fosse scomparso dalle sale cinematografiche dopo il curioso "Dallamorte Dallamore" è stato un peccato. Che sia tornato con un noir dopo tanti anni, passato sotto silenzio, è un'indecenza. "Arrivederci amore ciao" è un film poco italiano, direbbe Stanis in Boris; e dico anch'io, nel senso più encomiabile che il termine potrebbe assumere sotto un certo aspetto. Ovvero un film di genere che ha come protagonista uno dei personaggi più cinici, opportunisti e privi di morale che il nostro cinema ricordi. Credo sia merito del romanzo omonimo di Carlotto, a quanto dicono un romanziere particolarmente freddo e crudele. Alessio Boni sorprende con un'ottima prova per un ruolo molto difficile, lo stesso il navigato Placido. Soavi si dimostra un regista sottovalutato, costretto a lavorare in tv quando al cinema italiano e non potrebbe dare tanto.