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IL MERCANTE DI PIETRE regia di Renzo Martinelli

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     1 / 10  13/12/2006 10:41:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Renzo Martinelli realizza ancora una volta un film di denuncia sociale,se con “Vajont” aveva colto nel segno(seppur tra alti e bassi) e con “Piazza delle cinque lune” aveva combinato un bel pastrocchio, con “Il mercante di pietre” toppa in maniera decisamente imbarazzante.
Martinelli è coraggioso(e i suoi meriti si fermano qui),è probabilmente uno che ha la voglia e la rabbia giusta per affrontare temi scottanti,peccato che poi non riesca a svilupparli e soprattutto ad approfondirli come si converrebbe.
Il tema del terrorismo islamico è sicuramente un argomento delicato,di grande attualita’, infastidisce vedere come venga banalizzato ed affrontato in maniera non solo superficiale ma anche,cosa molto grave,ridicola e grottesca.
Dal punto di vista dei contenuti e del messaggio il film è pietoso,la distinzione tra bene e male è riportata in maniera netta,secondo il regista non esistono sfumature al mondo,l’approccio alla realta’ musulmana è completamente errato,Martinelli denuncia e ci puo’ stare,peccato che non riesca a giustificare il proprio pensiero in maniera coerente.
La confusione del regista è poi evidente nel finale che risulta inverosimile(come del resto tutto il film)…eh gia’,perché oltre ad avere una valenza pari a zero dal punto di vista dei contenuti,”Il mercante di pietre” è anche affetto da problemi di sceneggiatura notevoli, è una pellicola che si basa su uno script incredibilmente brutto,i dialoghi poi fanno letteralmente ridere,in particolare quelli tra Alceo(ma che nome è ?) ed i poliziotti,rincariamo la dose poi con i comportamenti tenuti dai protagonisti ,totalmente non credibili ,i quali come se non bastasse appaiono dotati di uno spessore psicologico nullo a tal punto che mi viene da pensare che o Martinelli ci sta pigliando per i fondelli o è completamente un incapace.
Imbarazzante anche la scelta di girare alcune scene ammiccando agli action-movie U.s.a. scopiazzandoli nel peggiore dei modi,viziaccio che l’autore aveva gia’ mostrato nei suoi precedenti lavori.
La recitazione è da pelle d’oca,nel senso che è qualcosa di insopportabile,tutti gli attori paiono fuori luogo in qualsiasi momento,solo Keitel si salva parzialmente anche se rimane ingrugnito per tutta la durata della pellicola.
Martinelli ha dichiarato di aver studiato a lungo l’Islam prima di cimentarsi nella realizzazione di quest'opera,è palese che quest’uomo abbia bisogno di ripetizioni ed anche urgenti…non solo lo si intuisce per tutta la durata del film,ma appare chiaro come il sole nel finale nel quale commette un errore imperdonabile.
“Il mercante di pietre” è uno dei film piu’ insulsi dell’anno,confuso,irrisolto,tecnicamente pessimo…e ve lo dice uno che non si puo’ certo definire un fan del mondo islamico.
ELY81  24/02/2007 18:59:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo in pieno.