agentediviaggi 4 / 10 22/01/2007 23:01:07 » Rispondi Siamo seri ragazzi, questo film è una occasione sprecata bella e buona. Con tutto quello che è stato scritto in questi anni sul terrorismo islamico, con tutti gli articoli e i libri di approfondimento che potevano consentire a questo regista di tracciare uno scenario un pò più equilibrato con argomenti pro e contro quella cosa complessissima che si chiama Islam, dotando tutti i personaggi del film di un certo spessore e di argomenti validi cosa ti esce fuori?? Un film dove i musulmani appaiono come i cattivi di Mazinga e ci manca solo che si mettano a ridere sadicamente dopo un attentato. Gli attori a parte i due (ex) grandi americani sono spaventosi, la sceneggiatura fa ******. Non vorrei che si parlasse del fatto che il film sia stato mezzo censurato per paura di offendere i musulmani; il punto qui è che il film non esiste proprio. Difenderlo solo perchè ci sono antipatici gli islamici significa essere pressapochisti e pericolosamente semplicisti. La questione terrorismo è troppo seria per lasciarla affrontare da Martinelli. E a proposito, quando la critica cinematografica stronca un film è perchè molto spesso è brutto, non perchè i critici sono frustrati.
la scena in cui i cattivi musulmani cercano di uccidere il giornalista protagonista è più comica di Vacanze di Natale, temo involontariamente.
ELY81 24/02/2007 18:56:30 » Rispondi Già, e la cosa più terrificante quanto involontariamente comica è sentire parlare un professore universitario che ha svolto dieci anni di studi sul fondamentalismo (nel film) con una certa stupidità e confusione, che francamente mi ha lasciato senza parole più del film. Povero Keytel, e pensare che pochi giorni fa l'ho visto sul film mean streets.