mralphabet 5½ / 10 20/08/2006 02:57:09 » Rispondi Da un punto di vista puramente visivo il film mi è piaciuto: azzeccatissima la scelta del bianco e nero, che rende l'atmosfera sospesa tra realtà e sogno; gli scenari parigini sono estremamente poetici. Tuttavia la trama mi è sembrata banale e troppo buonista. Avrei inoltre preferito un finale più aperto, più ambiguo. Nel complesso poi il film è in forte debito nei confronti di altre pellicole come La vita è meravigliosa di Frank Capra e Il cielo sopra Berlino di Wenders. Bisogna però riconoscere che Besson ha talento nel creare ruoli femminili interessanti e soprattutto a sceglierne le interpreti giuste. La Natalie Portman bambina di Leon ne è l'esempio più felice, ma anche questa Rie Rasmussen, oltre ad essere di una bellezza rara, ha una forza scenica non indifferente. Il film però rimane piuttosto debole e, ripeto, troppo banale e buonista nella trama.
Con finale più aperto e ambiguo intendo ad esempio che sarebbe stato più interessante se Angela non fosse riemersa dal fiume; in questo modo lo spettatore avrebbe anche potuto pensare che la vicenda di Angela fosse stata soltanto frutto dell'immaginazione del protagonista, tuffatosi in realtà da solo dal ponte... credo che avrebbe aggiunto spessore interpretativo al film, evitando il finale sdolcinato.