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THE PRODUCERS: UNA GAIA COMMEDIA NEONAZISTA regia di Susan Stroman

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odyssey89     5½ / 10  21/10/2012 20:51:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se l'intento della Stroman era riprendere, ed elogiare, la brillante commedia della premiata ditta Brooks-Wilder, nonché riportare in auge il musical della Vecchia Hollywood anni '50 (dove dominava l' insuperabile Gene Kelly), facendone al tempo stesso il verso, ebbene ha fallito. A 51 anni da "Singin' in the rain" ci si trova davanti a un film troppo lungo, spesso noioso (la prima scena nello studio di Max è davvero interminabile), realizzato con mezzi che, a confronto con il capolavoro Kellyano, sembrano addirittura più poveri, inefficaci e "vecchi", con attori non ballerini che si esibiscono in coreografie oggettivamente semplici e mossette viste e straviste. Regia piatta, quasi nulle le trovate ( eccezion fatta per il piccione che fa il saluto nazista, stile dr Stranamore), imbarazzante la monoespressività di Broderick e i suoi inutili attacchi isterici, esageratamente caricata la recitazione di Lane, semplicemente idiota quella di Ferrell. Uma Thurman si dimostra ancora una volta ( vedi "Batman e Robin") il jolly che salva un film dal flop totale. Mezzo punto in più solo per lei.