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IL CODICE DA VINCI regia di Ron Howard

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Harpo     4 / 10  11/06/2006 17:20:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Voglio premettere che io ho ricevuto un'educazione cattolica e che quindi il mio punto di vista è sicuramente differente da uno che ha ricevuto un altro tipo di educazione.
Dunque, a mio modestissimo parere, "Il codice da Vinci" è uno di quei thriller che si vedono molto spesso in giro. Accantonate i paragoni con i grandi gialli di Hitchcock o evitate di credere che dopo "Il silenzio degli innocenti" e "Seven" sia stato prodotto un grande capolavoro: Il codice è semplicemente un giallo con una struttura narrativa paragonabile ai romanzi della Christie o, se preferite, ai telefilm di Derrick. Infatti noi assistiamo a un delitto, la vicenda si complica e l'assassino è l'opposto di quello che credevamo. Di fronte a quanto appena riferito, mi pare lapalissiano che questo thriller rispetta i normali canoni di un qualsiasi film giallo. Quindi va sottolineato che i punti cardine di questa pellicola sono le interpretazioni degli attori, Tom Hanks è in gran forma, ma sopratutto la Tatou e Ian McKellen sono perfetti. Purtroppo per Tom, il suo personaggio (almeno nel film) è completamente privo di personalità, a differenza di Sophie e Sir Leigh, e lui
ci deve mettere (molto) del suo per "rattapezzre i buchi". Comunque le musiche sono ottime. Come al solito, Ron Howard fa soltanto il suo lavoretto senza demeritare (ma anche senza essere incisivo come potrebbe essere un regista come Spielberg o come Scott). Fino a questo punto il film sarebbe da 6: come già ampliamente sottolineato un normalissimo thriller che non aggiunge niente al genere.
Ma ora mi accingo a recensire la parte più complessa che tocca da vicino punti fondamentali della cristianità.
Nonostante non frequenti più l'ambiente da svariati anni, credo che sparlare della Chiesa sia come "sparare alla Croce Rosse" (scusate il gioco di parole). E' mia ferma convinzione che ci si può accanire contro tanti organi e tante persone. Credo anche che si debbano ricordare gli errori che sono stati fatti dalla Chiesa nel passato (come scordarsi dei discorsi di Giovanni XXIII o di Giovanni Paolo II), ma sinceramente giocare su dei dogmi riconosciuti universali da tutti i fedeli e in tutte le epoche è largamente eccessivo. In particolare voglio ricordare che non è scritto in nessun Vangelo ufficiale che la Maddalena fosse sposata con Gesù. Ora vi domando come mai gli evangelisti non sottolineano questo aspetto della vita di Cristo (che sarebbe tra i più importanti) e invece sentenziano chiaramente che la ******* era vergine solo per quanto concerne il concepimento di Gesù e non di tutti i suoi fratelli? Dato che gli evangelisti hanno riportato ogni aspetto della vita di Cristo come mai non avrebbero riportato questo aspetto? Perchè nessuno storico che ha analizzato la vita di Gesù ha mai trovato questo aspetto? Quindi devo fare i miei complimenti a Dan Brown: quest'uomo (che possiede una grandissima fantasia) è riuscito ha ricostruire uno spettacolare falso storico a cui, molti pir.la, hanno creduto. Sicuramente se questo scrittore avesse scritto un normalissimo thriller, senza riportare tutte queste menzogne sul Cristo, non avrebbe intascato neppure un centesimo di quello che ha raccolto. Quindi sul piano di vista morale Dan Brown va sicuramente condannato, ma è altresì vero, che su quello finanziario, non ha sbagliato.
frine  12/06/2006 01:28:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come ho scritto nel mio commento, Dan Brown non ha inventato la storia di sana pianta, ma si è servito di fonti sulla cui attendibilità si potrebbe discutere all'infinito. Ha riportato un universo 'parallelo' di credenze che la Chiesa Cattolica non accetta, ma che da altri sono state considerate plausibili.
Non occorre essere atei o eretici per prendere seriamente in considerazione certi racconti. Le eresie sono spesso nate da interpretazioni particolari (a volte fuse sincretisticamente con culti locali preesistenti) delle fonti storiche. Cito un saggio serissimo: "L'angelo necessario" di Massimo Cacciari (Adelphi).
La parte più discutibile del film riguarda l'interpretazione del Cenacolo di Leonardo. Non ci sono dubbi: la figura bionda e femminea è San Giovanni, e questo è confermato da una lunga e consolidata iconografia. Ma Leonardo aveva la tendenza ad associare/confondere (piuttosto che distinguere) il maschile e il femminile. Per di più, nell'"Annunciazione" la Vergine legge un libro scitto in lingua copta: la lingua degli eretici gnostici. Un tema che nmi piacerebbe approfondire.
Invia una mail all'autore del commento Nikolas86  12/06/2006 13:39:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dan Broen ha solo sfruttato analogie storiche.... e probabilmente sapeva che questo putiferio gli avrebbe creato una fortuna. Ha sfruttato solo l'ignoranza della gente, e sopratutto la loro scarsa comprensione
frine  12/06/2006 17:21:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che poi il nobile scopo di Dan Brown fosse fare soldi, è evidente, come è pure chiaro che ha serenamente sfruttato ricerche di altri. Ma non è questo ciò cui mi riferivo.
Però non ho capito che cosa intendi per 'analogie storiche'.
Invia una mail all'autore del commento Nikolas86  12/06/2006 18:53:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io mi chiedo: "Perchè prendersela tanto quando è stato già ammesso che è solo un romanzo di fantasia, e che tale deve essere preso". Ho capito il tuo punto di vista, ma non è possibile avere un intolleranza così radicata, come quel pazzo che ha affisso quel commento idiota degno della caccia alle strege.
Per analogia intendevo le fonti storiche utilizzate da Dan Brown nel suo libro, come la dinastia Merovingia, o il Priorato di Sion, che sono state già utilizzate in passato, sopratutto nelle leggende, con fantomatiche dinastie di Cristo e ecc. La similitudine è tra queste leggende, la storia reale, e il romanzo, perchè l'ordine di Sion è esistito veramente, ma non sicuramente per proteggere gli eredi di Gesù Cristo
Suri  12/06/2006 12:39:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda che è solo un film e non uno scoop del telegiornale!!!!!!!!!
frine  12/06/2006 17:23:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Anche perché al telegiornale raccontano balle peggiori.
Un mio amico tiene uno stupidario del TG. Alcune perle:
"la donna è caduta in stato di tranche".
"La Turchia è il paese arabo più vicino all'Europa".