julian 7½ / 10 03/10/2007 00:20:50 » Rispondi Ed ecco che si chiude la saga (almeno per ora) con un degno scontro finale. Si raggruppano tutti gli x men più importanti (ritorna anche Fenice potentissima e incontrollabile) e se ne aggiungono di nuovi: Angelo, con un ruolo marginale sebbene fosse stato tanto pubblicizzato nei trailer, Colosso e tanti altri. Ancora una volta è presente una forte metafora della diversità, in questo capitolo infatti i mutanti, in seguito alla scoperta di una "cura", si trovano di fronte al dilemma di mantenere i poteri o perderli e nn avere più problemi nella società. E soprattutto se scegliere di perdere i poteri rappresenti un atto di coraggio o di vigliaccheria, se convenga o no fare questa scelta. Ma gli x men non accettano la cura, anche perchè di cura nn si tratta dato che la loro condizione non è una malattia. Ed è così che tutti (a parte Rogue il cui potere le impedisce di avere qualsiasi rapporto fisico con una persona) decidono di mantenere la loro natura.
Il finale è la cosa che più mi è piaciuta: dopo che Magneto ha perso i suoi poteri nello scontro finale a causa dell'iniezione fattagli da Bestia, lo si vede giocare a scacchi da solo, vestito da signorotto inglese. Nell'ultimissima scena egli alza una mano su un pezzo degli scacchi metallici e quello ha un tremito. La cura dunque non è definitiva, la mutazione è una caratteristica genetica che NON si può assolutamente eliminare. E con il tempo si presume che tutti i mutanti che hanno subito la cura, riacquisteranno pian piano i loro poteri.