atticus 5 / 10 26/01/2011 00:26:25 » Rispondi Da un caso letterario tanto piacevole quanto effimero, la Wertmuller cava fuori uno dei film più impersonali della sua carriera. Non c'è luogo comune su Napoli che manchi all'appello e la pretesa sociologica di guardare la realtà attraverso gli occhi dei bambini è debolissima. La regista rincara la dose con irritanti puntate poetiche fatte di cieli stellati e Armostrong in sottofondo. Alla fine la simpatia degli scugnizzi partenopei è l'unico elemento che riesce a tener desta la curiosità, per il resto è uno spettacolino ridanciano ma incolore, edulcorato e smielato nonostante la firma solitamente ben più feroce e dissacrante.