Larry King 7½ / 10 26/03/2012 12:20:19 » Rispondi Un soggetto tutt'altro che originale, riprende con qualche piccola variazione "L'uomo nel mirino" con Willis al posto di Eastwood, l'emarginato di colore al posto della prostituta, testimone oculare da portare al processo, sostiutisce il deserto con la giungla d'asfalto, e conclude o quasi con la sparatoria contro l'autobus. Ebbene questo quasi plagio diviene nella mani di Donner un'onesta e a dire il vero molto riuscita opera d'intrattanimento, con una regia maestrale per tempi ed alternanze dramma-azione, un montaggio esemplare, un'introspezione psicologica dei personaggi non banale, ed un finale, edulcorato si, ma edificante e non posticcio. Una sorpresa Mod Def, con un doppiaggio qui criticato ma funzionale, ed una conferma convincente da parte di Willis. Il David Morse visto qui pero'e'una spanna sopra, ed e'ancora una volta il perfetto villain degli anni zero. Da vedere e perche'no, rivedere. I dialoghi meritano sicuramente, assieme al resto, una seconda visione.
La scritta sulla torta alla fine "tutti possono cambiare" da'veramente il senso a tutto il film, ma bisogna pensare che la frase e'rivolta ad entrambi i protagonisti.