Goldust 6 / 10 14/03/2017 18:10:09 » Rispondi Tra sesso, psicanalisti, sottofondi jazz, un protagonista perennemente attorniato da belle donne e qualche spruzzata di non-sense ( l'onda anomala che entra in casa ) sembrerebbe proprio che con questo film il buon Blake Edwards volesse omaggiare Woody Allen. Lungi dal fare paragoni tra i due - perchè non è il caso - "Skin deep" si lascia ad ogni modo vedere, vanta un discreto ritmo, un John Ritter ben calato nella parte ed una manciata di battute abbastanza divertenti. Certo è un'opera minore di un cineasta che aveva ormai detto tutto, ed infatti si avverte un senso di dejavu difficile da scacciare. Da ricordare più che altro per la curiosa sequenza dei preservativi fluorescenti, una gag azzeccata e non volgare.