GianniArshavin 7 / 10 03/02/2016 19:52:34 » Rispondi Dopo successo e fama , arrivati con pellicole come Dracula o Lo sconosciuto , il geniale Browning si vide chiudere tutte le porte del grande cinema dopo lo scandalo nato in seguito all'uscita del capolavoro Freaks ,opera troppo estrema e avanti per pubblico e critica dell'epoca. La bambola del diavolo è il penultimo film del regista ,arrivato quando ormai la delusione personale e l'ostracismo degli addetti ai lavori avevano raggiunto picchi elevatissimi. Malgrado le dure condizioni di lavoro , Browning riesce a tirar fuori l'ultima perla della carriera ,un mix ben dosato di horror,fantascienza e dramma. Si parte subito con una fase a tema "scienziato pazzo" per poi proseguire con un una parte centrale di stampo più horror (non mancano però passaggi comici e drammatici) per concludere con un finale marcatamente drammatico. Il ritmo non scema mai , la trama tratta bene sia l'elemento fantastico che quello realistico ,in un connubio davvero ben riuscito che ci condurrà ad una conclusione ottimale. Incredibili gli effetti ancora oggi efficaci e buonissime le interpretazioni del duo protagonista. Per quanto riguarda i difetti il film non ne ha molti , diciamo che ho visto meno del Brwning più eversivo e visionario ,questo perché la produzione (a quanto si dice) impose molti limiti al regista,come ad esempio un finale più conciliante rispetto all'originale pensato da quest'ultimo. La bambola del diavolo dunque è una pellicola d'epoca da recuperare , per conoscere un autore avveniristico e comprendere da dove nasce il genere horror.