Mpo1 6 / 10 12/03/2006 23:46:29 » Rispondi La prima vera e propria commedia di Bergman, un genere non particolarmente adatto al grande regista svedese. Realizzato per volere dei produttori e definito dallo stesso regista un film "frivolo". Costruito attraverso una serie di flashback, il film presenta molti temi tipici del regista, ma il risultato non è entusiasmante. C'è qulache momento divertente ma spesso Il film scivola nella farsa. L'elemento più interessante è la presenza di situazioni e battutte che negli anni '50 sarebbero state impensabili in un film italiano o americano, ma che probabilmente non scandalizzavano molto gli svedesi ... Da non confondere con 'Un' Estate d'amore' del 1951 e 'Una Vampata d'amore' del 1953. Che originalità questi titoli italiani!