Jellybelly 9 / 10 22/02/2010 10:32:31 » Rispondi Capolavoro di Bellocchio che fa dell'amarezza e dell'angoscia le armi con cui insinuare nel malcapitato spettatore profonde riflessioni sul potere di fascinazione della religione, come hanno già ottimamente scritto più sotto. Ipocrisia nemmeno troppo strisciante vs. strenua coerenza: alla fine, il potere di redenzione non è garantito a nessuno. Strepitoso Castellitto, come Piera Degli Espositi: tutti gli altri attori, come spesso accade con Bellocchio, sono dei cani pazzeschi (in particolare la moglie di Castellitto è inguardabile). Peccato, l'unica pecca in un film perfetto.