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VACANZE DI NATALE '95 regia di Neri Parenti

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antoeboli     8 / 10  10/01/2024 13:08:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Erano diversi anni che non lo riguardano, e volevo proprio rinfrescarmi la memoria su questo cult italiano di metà anni 90'.
Il primo vacanze di natale viene ricordato come un affresco storico di un italia diversa, e di come le famiglie di vari ceti sociali passassero le proprie festività natalizie. Tutto questo contornato da amicizie, amori e dissapori, imbevute in dialoghi e battute mai sotto la soglia di una volgarità gratuita.

Il film in questione, affidato alla regia di Neri Parenti quando ancora aveva una certa manualità, non cerca di seguire quella via, ma è piu' un polpettone di personaggi che svariano dal tipo ludopatico che viene lasciato dalla moglie(americana) e finisce sulle piste di Aspen, un padre di famiglia separato che accompagna la sua figliola in vacanza per incontrare il suo idolo Luke Perry(buonanima).
In tutto questo volano dialoghi, battute e clichè oggi non invecchiati benissimo.Sarebbe meglio dire che spesso la volgarità supera ogni confine, addentrandosi in quello che è un argomento molto discusso: quello del politically correct.
Basti guardare la scena con Boldi e il ragazzo di colore e con cadenza napoletana, o De Sica che da della 'poco di buono' alla Capotondi(qui all esordio) mentre balla in disco in una scena divenuta cult. Come anche quella del cliente dell'albergo dalle tendenze omosessuali che viene apostrofato con la F Word.
Oggi come direbbe un certo ragioniere verresti 'crocifisso in sala mensa'.
Però io voglio anche ricordarlo per questi clichè e queste situazioni che forse non torneranno piu e per noi che ci divertiamo ancora a rivedere ogni volta queste commediole spicciole.

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