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LA 25a ORA regia di Spike Lee

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Beefheart     8 / 10  11/11/2005 17:46:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film sulla NewYork post 11 Settembre (estendibile all'America tutta) e la sua gente, di tutte le razze, di tutte le attitudini; un film su tutto ciò che "per poco" avrebbe potuto essere ma non è stato. Come i fasci di luce sparati verso il cielo in memoria di quello che fu il WTC a Wall Street.
Molto ben diretto ed interpretato (Ed Norton su tutti), racconta la triste storia di Monty, ragazzo irlandese "adottato" dagli USA, che per godere del lusso e del successo si dedica allo spaccio di droga sino a che non viene arrestato. Per questo attende di essere internato per scontare una pena di 7 anni. Spike Lee ci invita ad accompagnare il protagonista durante le sue ultimissime ore di libertà prima di presentarsi al penitenziario.
Molto bello. Tanto scorrevole quanto profondo. Quasi il tipico Spike Lee, infatti, l'insolita, massiccia presenza di attori bianchi è ciò che differenzia questo film dalle sue precedenti fatiche. I salti temporali dei flash-back non appesantiscono affatto la narrazione ne la comprensione di un film che vale la pena vedere.