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LA 25a ORA regia di Spike Lee

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Fabio Bernardini     5 / 10  26/05/2003 11:26:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questa volta il regista Spike Lee è sembrato meno attento e concreto del solito. Il film appare lento e in alcuni tratti si concentra troppo su dialoghi futili. La trama appare troppo semplice. Un grande plauso va invece agli attori che interpretano i loro personaggi in modo esemplare, da veri professionisti, ma la loro direzione non è stata alla loro altezza. Siamo proprio lontani da quel che il regista di colore ci aveva abituati. In questa storia non c'è gente di colore da difendere, forse è per questo che la regia è stata meno convinta e poco attenta. Interessante è vedere una New York post 11 settembre. Davvero particolare l'attacco a tutte le minoranze del mondo, nessuna esclusa.
Oli  27/05/2003 19:14:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
PS:non pensavo che "Dio" fosse una parolaccia...era un modo di dire..la prossima volta scriverò "oh,menomale!"...Mah...
Invia una mail all'autore del commento Oli  27/05/2003 19:12:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Oh,grazie a****!
A me il film è piaciuto parecchio,infatti gli ho dato un bel 10 e se avessi potuto gli avrei dato anche 22,ma apprezzo molto il fatto che per lo meno tu abbia scritto una "critica" sensata...hai letto le critiche di chi gli ha dato 1 o 2?Pazzesco.
E' verissimo,il film è lento,abbastanza.Ti dirò che io l'ho visto come un pregio.Mi sembra che distolga l'attenzione dal fatto che è un film,da allo spettatore il tempo di realizzare cosa sta succedendo,e quanto è grande la cosa che è successa a Monty.Non vuol essere un film ritmato perchè il ritmo ti da la sensazione che tutto scorra senza intoppi,come una coreografia.Io credo che il film sia lento perchè non vuol essere visto come un film normale.
La trama è semplice,e mi pare incredibile come siano riusciti a non cadere nel banale e nella retorica,con una trama tanto semplice.D'altra parte i film non si giudicano dalla complessità della trama...è un insieme di cose,le sensazioni finali che riesce a dare,no?E per finire,se pensi davvero che la regia sia stata poco atttenta...be',forse eri tu poco attento::non hai visto come sono studiati tutti i particolari,tutti i dettagli?Dall'inquadratura al montaggio,alle luci,la fotografia,la musica...mi piacerebbe rivederlo con te per farti notare via via che va avanti il film tutti i particolari registici che forse ti sono sfuggiti.
Finito.Scusa la prolissità ma speravo proprio di poter discutere con qualcuno che la pensasse diversamente da me e che avesse anche un q.i. rispettabile.
Ciao ciao!
Gruppo STAFF,  fabio  29/05/2003 15:05:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quel che volevo dire è questo: scenografia e fotografia sono riuscite perfettamente. E (ripeto) gli attori magistrali. Fin qui nulla da dire, ma per un regista come Spike Lee tutto questo deve essere dato per scontato. Intendiamoci io l'apprezzo e ne riconosco il valore, è un grande, ma questa volta penso che abbia esagerato (appunto "poco attento") nei dialoghi, facendo pause esagerate e sottolineando momenti che poco possono dare allo spettatore medio, forse per lui e per pochi altri sicuramente un valore lo avranno, (non c'è dubbio), però mettiamoci pure nei panni di chi vuole andare al cinema per riposarsi.... ecco finisce col dormire. In questi tempi (intendo il cinema dilagante di tipo incalzante e pressante), si deve riuscire a tenere viva l'attenzione del pubblico non abbassarla. Se poi il cinema lo intendiamo solo per un elite scelta di pubblico va bene, ma se si vuol parlare del sociale (e Spike lo fa) allora si devono usare messaggi comprensibili capaci di catturare l'attenzione e di facile intuibilità. Tutto qui.
Comunque complimenti anche a te, hai buon occhio, pochi fanno caso alle inquadrature, gli sfondi. Rispetto il tuo giudizio positivo sul film soprattutto perchè ti ha dato delle emozioni e si vede da come scrivi. OK.
Ciao a presto. Al prossimo film.
Ciao