horror83 10 / 10 23/03/2014 11:09:12 » Rispondi Finalmente ho conosciuto anch'io il grande Maestro Hayao Miyazaki e i suoi cartoni. Purtroppo qui in Italia non è tanto conosciuto e questo è un vero peccato perchè i suoi cartoni meritano moltissimo." La città incantata" per me è un capolavoro, e anche il migliore cartone del Maestro. Mi è piaciuto tantissimo, i disegni sono quelli classici dei cartoni giapponesi, quindi va bene così, io personalmente li trovo buoni ma non mi fanno impazzire (es. mi piacciono di più i disegni della Disney). Però la storia è stupenda. Sono rimasta ipnotizzata dall'inizio alla fine, e anche se dura 2 ore non mi sono annoiata nemmeno un secondo. A parte che io impazzisco letteralmente per le storie dove c'è una bambina, o bambino, che entra in un mondo dei sogni, o incantato, (infatti Alice nel paese delle meraviglie è stupendo), poi io adoro il Giappone, hanno una tradizione favolosa, quindi vedere nel cartone le case tradizionali, che dormono nei futon, che si tolgono le scarpe per entrare in casa, i vestiti tradizionali, i kimono, le terme che sono molto famose da loro, e gli spiriti giapponesi sono molto interessanti. Io amo le storie e tutto quello che riguarda gli spiriti in generale, trovo che sia un argomento molto affascinante ed interessante (anche se ovviamente non ci credo) ma la fantasia è bella per questo, immaginare una cosa che non esiste. In questo cartone ho visto un sacco di colori, ci sono un sacco di particolari che saranno costati molta fatica nel disegnarli tutti, dato che sono cartoni fatti ancora col disegno a mano (io li preferisco a quelli con la computer grafica). Molto belle anche le musiche.
Adesso passo ai personaggi: la vecchia maga è stata fatta troppo bene, la ragazzina mi è piaciuta molto, anche perchè all'inizio era un pò capricciosa e poi, dopo l'esperienza che aveva fatto, è maturata molto! Bella anche l'idea di fare delle terme per gli spiriti. Poi c'è il capo della caldaia con 5-6 braccia, le palline di fuliggine, il ragazzo che era lo spirito del fiume (quando si trasforma in drago assomiglia a quello della Storia infinita), il "senza volto" l'ho trovato molto interessante, mi è piaciuto anche il bambino gigante figlio della vecchia, e anche le tre teste verdi. Poi gli spiriti in generale, es. quello del Ravanello, oppure quello del fiume tutto sporco, ecc.
So che nei cartoni del Maestro ci sono delle metafore, ma io già faccio fatica a capire le metafore occidentali figuriamoci quelle Giapponesi, andrò ad informarmi, cmq anche se non ho colto tutte le metafore penso che questo cartone sia un capolavoro. Poi a me piace vedere le tradizioni di un popolo. So che il Giappone, negli ultimi anni, si è molto occidentalizzato e questo mi dispiace parecchio. Stiamo diventano tutti uguali, che noia.
Una parola per questo cartone? MAGIA.
Ps: Una cosa che mi sento di dire è che secondo me questo cartone è più per adulti che per bambini. Di solito è il contrario, quindi questo, secondo me, fa del regista giapponese un Maestro. Infatti lo stesso Miyazaki, ha dichiarato in un intervista che questo cartone è pensato e realizzato «per coloro che hanno avuto dieci anni e per quelli che devono ancora compierli» Esatto. Infatti in occidente non ho capito perché i cartoni li devono vedere SOLO i bambini. Ma questa è una boiata. Li devono vedere anche gli adulti. Anche gli anziani. TUTTI. Io sono rimasta un po' fanciulla e me ne vanto. Meritatissimo l'Oscar.