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AI CONFINI DELLA REALTA' regia di John Landis, Steven Spielberg, Joe Dante, George Miller

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phemt     7 / 10  11/01/2007 11:18:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Omaggio all’omonima storica serie televisiva anni 60 firmata da quattro registi che in quel periodo erano al top della carriera (Spielberg escluso, visto che secondo me ha dato il meglio nei primi anni della sua carriera)… Solo il primo (quello di Landis) è frutto si una sceneggiatura originale (a cura dello stesso regista), gli altri sono remake di puntate della serie… Il film parte benissimo con una splendida intro in puro stile Landis, divertente ma anche inquietante e spaventosa… Prosegue ancora bene con l’episodio targato sempre Landis, surreale e per davvero ai confini della realtà… Poi arriva Spielberg con un episodio davvero inutile, favoletta buonista e melensa che non si capisce bene che cosa ci faccia in questo film… L’episodio di Dante ha uno spunto ottimo e parte benissimo, inquietante ed interessante, ma si perde inesorabilmente nel finale… L’ultimo episodio, a cura di Miller, è un gioiellino che può vantare la presenza di un eccezionale Lithgow…
Come tutti gli horror ad episodi finisce per risultare discontinuo e non sempre convincente, ma si merita la sua visione anche solo per gustarsi il prologo e l’episodio finale…

Il terzo e quarto episodio saranno ripresi anche dai Simpson in due speciali di Halloween, e il quarto, nella versione Simpson, è tra l’altro bellissimo…
Dick  09/03/2010 21:41:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"(Spielberg escluso, visto che secondo me ha dato il meglio nei primi anni della sua carriera)"

E quelli che anni erano? Aveva diretto solo 6 flm per il cinema in 8 anni circa! O non ho capito bene io. Boh!
phemt  10/03/2010 17:37:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per primi anni intendevo la prima manciata d'anni di carriera (Duel e Lo Squalo per intenderci fino a metà anni 70 e Incontri Ravvicinati che non mi fa impazzire ma è un buon prodotto)... Tutto il resto che è venuto dopo di Spielberg non l'ho mai apprezzato più di tanto!