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SOTTO ACCUSA regia di Jonathan Kaplan

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Pink Floyd     8 / 10  16/11/2007 00:33:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il voto non è per il film in complesso, piuttosto nella media della produzione americana; a far compiere il salto di qualità di "Sotto accusa" è una toccante prova di Jodie Foster, al suo primo Oscar.
Così, l'attrice si abbandona alla sua più profonda, intimista performance: il ruolo della donna stuprata ma mai rassegnata; una donna che viene offesa in pubblico, di cui la gente si prende gioco per strada ma non per questo decide di patteggiare la pena da far scontare ai violentatori causa la sete di giustizia.

La Foster non è nuova a ruoli del genere, e conferma ancora una volta i suoi ideali femministi e la sua caparbietà attraverso un altro personaggio disagiato, protagonista di una vita problematica ma non per questo arrendevole che le riesce quanto mai naturale.

Molto belle alcune scene, su tutte quella dello stupro, piuttosto che una seconda parte di tribunale in cui la Foster la fa da leone ferito che rivendica il proprio territorio. Malgrado ciò la regia non dice niente di nuovo, si presenta funzionale a sposare il ruolo messaggio di fragilità umana trasmesso dalla donna violentata, spogliata.
Piuttosto banale l'evolversi del confronto vittima-procuratore, poteva essere curato di più.
Fastidioso il tono finale da filmone da causa giudiziaria, salvato in extremis dalla frase finale della protagonista

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