kowalsky 7 / 10 18/08/2006 21:20:22 » Rispondi L'addattamento migliore dell'ononimo romanzo, soprattutto grazie alla prova superba degli attori. Un Oskar Werner da antologia e una Vivien Leigh, tanto sfiorita negli anni e psicologicamente fragile da azzeccare un titolo (e un personaggio, cfr. memorabile quando aggredisce un uomo a colpi di spazzola) come questo a chiusura della sua tormentata vita e carriera. Morirà un anno dopo