Goldust 7 / 10 18/07/2014 10:58:56 » Rispondi Nonostante il celeberrimo remake del '56, la prima versione de L'uomo che sapeva troppo rimane una delle più famose opere del periodo inglese hitchcockiano. Per tecnica registica, ricchezza di mezzi e gestione della suspense la seconda versione si lascia preferire, eppure anche questo film del '34 ha molte cose da dire, specialmente nella parte centrale. Se l'inizio e la fine differiscono infatti in modo netto, il cuore del film è invece composto dalle scene migliori e da alcuni momenti di grande e geniale cinema ( si pensi alla sequenza dal dentista, alla furibonda zuffa in Chiesa a colpi di sedie, all'agguato alla Royal Albert Hall ). Peter Lorre mette in scena un villain velenoso e dolente che è uno spettacolo; il resto del cast è francamente incolore. Di basso livello il doppiaggio italiano.