DankoCardi 6½ / 10 24/04/2024 15:11:00 » Rispondi Da quanto ho capito con il racconto di Stephen King dovrebbe avere in comune poco più che il titolo, ma basta il nome dello scritto per attirare pubblico; principalmente si ispira (per non dire che sia un vero e proprio remake) alla pellicola francese del 1983 "Il prezzo del pericolo". In un futuro collassato e dittatoriale l'unico modo per tener buone le masse affamate è quello di manipolarle con la televisione e rimbambirle con pilotatissimi giochi a base di violenza dove la preda è l'uomo. Il messaggio sociale è lampante e la critica a certi approcci che compiono i mass media pure; come film devo dire che è una buona dose di adrenalina con azione incalzante e personaggi pittoreschi. Svolge a pieno e fino in fondo il suo dovere di intrattenere, divertire ed anche un pò emozionare. Per questo volevo dargli un voto più alto ma ci sono evidenti difetti: scenografie e costumi troppo baracconeschi, la presenza di Schwarzenegger che fin dall'inizio preannuncia che assisteremo ad una americanata superomistica e soprattutto una realizzazione che nel complesso risulta decisamente televisiva. Non mi sono mai spiegato perchè non hanno affidato la regia a qualcuno di più esperto di "Starsky" Paul Michael Glaser. I musicisti Mick Fleetwood e Dweezil Zappa nel ruolo dei capi della resistenza. In una inquadratura si vede il culturista italiano Franco Columbu.