caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA CITTA' DI DIO regia di Katia Lund, Fernando Meirelles

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     8½ / 10  09/10/2006 11:14:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un luogo chiamato Citta’ di D.io potrebbe far pensare ad un posto dove pace e serenita’ regnano sovrani,dove la gente vive in armonia e tranquillita’…purtroppo le cose stanno molto diversamente,si tratta infatti di una delle favelas piu’ pericolose e violente del Brasile,un luogo dove nessun essere umano vorrebbe entrare,un luogo ove gli istinti piu’ bassi prendono vita.
L’unico obiettivo è sopravvivere,non ha importanza come…la soprafazione del piu’ debole è all’ordine del giorno,l’utilizzo della violenza è un mezzo scontato,lo spargimento di sangue è il fine ultimo e diffusissimo per raggiungere lo scopo.
Tratto dall’omonimo romanzo di Paulo Lins,e notevolmente edulcorato rispetto al libro,il film diretto a quattro mani da Fernando Mereilles e Katia Lund si propone come un violento pugno nello stomaco,che ci mostra le condizione aberranti di vita all’interno di una favela.
Girato quasi come un documentario,ci trascina in vortice di violenza che parte dagli anni’60 sino a raggiungere gli anni ’80,quando il regno fondato sul traffico della droga di Ze Pequeno raggiunse il suo apice.
Ottima la delineazione dei personaggi,fotografia eccellente,scelte registiche azzeccatissime fanno di questo film un piccolo capolavoro del genere.
Intrigante il dipanarsi ed intrecciarsi delle storie,il destino dei personaggi,la loro sorte decisa dalle loro scelte,ma anche dal posto dove sono nati e cresciuti dove i sentimenti sono banditi e dove solo la grande determinazione di aspirare ad un futuro migliore puo’ fare,in positivo,la differenza.