quaker 9 / 10 17/06/2007 02:17:43 » Rispondi Decisamente molto sopra la media, ed anzi grandissimo film. Anzitutto è girato e montato magistralmente. Poi racconta una storia sostanzialmente vera. E' (o almeno sembra) interpretato da veri ragazzi di strada: che saranno magari non eccellenti attori, ma sono veri come la storia che racconta. Documentato, ma non documentario, terribile quando deve esserlo, in qualche punto perfino dolce, molto più spesso amaro. Vero che rischia di cadere nel pulp: ma chi di noi andrebbe a fare solo una passeggiata di mattina, in una favela? Ragazzi soli con sé stessi, completamente soli. Famiglia, stato, società assenti. Niente retorica da parte del regista: ma noi come possiamo non interrogarci su questa latitanza totale dei valori veri di solidarietà? Dopo un'ora e tre quarti del film, quando iniziano le scene nella redazione del giornale, la redazione sembra, rispetto alla favela, un luogo di un altra terra, lontana non pochi chilometri ma anni luce. Veramente superlativa la scena in cui, in pochi minuti, con un montaggio forsennato è descritta la storia e la vita dei diversi successivi occupanti della boca del fuoco, l'appartamento in cui si svolge lo spaccio, in cui ha inizio la seconda parte del film.
C'è una scena che secondo me è un altro pezzo di bravura (ma agghiacciante: e che non vorremmo accadesse mai nella realtà; ma che solo ipocritamente si può dire che non vorremmo vedere in un film) e cioè l'uccisione a sangue freddo di un bambino ed il ferimento di un altro, davvero piccolo: ma sarebbe stata una grave omissione tacere del fatto che proprio i randagi, che saranno i protagonisti del finale, sono la misura di quanto terribile sia la vita oggi in Brasile e non solo.