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HATED regia di Todd Phillips

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Invia una mail all'autore del commento goat     7 / 10  04/02/2011 09:56:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
personaggio complesso, il buon GG. una cosa è certa: non suscitava sentimenti a metà. chi lo odiava provava un ribrezzo quasi fisico nei suoi confronti, mentre i fan che lo seguivano nei suoi freak show itineranti lo vedevano quasi come un profeta. ed il ragazzo aveva carisma, è innegabile.
da parte mia, devo ammettere di averlo sempre stimato, per la coerenza di fondo dei suoi comportamenti: predicava di vivere per il rock'n'roll e, mentre altri artisti ripetevano la stessa manfrina ammirando i propri conti milionari, lui andava in giro con tutti i suoi averi (un accendino, una siringa e qualche birra) in una borsa di plastica, spendendo i pochi soldi guadagnati unicamente in droga e alcol.
mentre molti performer si mettono una maschera per lo spettacolo, GG la maschera se la metteva quando non era on stage. l'uomo GG allin era un vero sociopatico, e, come lui stesso candidamente ammette, se non fosse diventato un cantante sarebbe probabilmente stato un serial killer.
detto ciò, veniamo al documentario: un buon lavoro, soprattutto se consideriamo che il regista era uno studente. volgare, divertente, ma soprattutto imparziale nel gettare un po' di luce sull'underground in cui l'artista proliferava.
forse un po' pesantina la prima parte, in cui c'è un pianosequenza di quasi un'ora che riprende una sua performance newyorkese e la successiva fuga da fan e polizia. purtroppo è tutto girato con una telecamerina, e l'effetto mal di mare c'è.
rimane anche questo comunque un reperto interessante, dato che mostra le ore immediatamente precedenti alla fatale assunzione di eroina che lo stroncò.

sono l'unico a pensare che allin somigliasse a mickey rourke?