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BARFLY regia di Barbet Schroeder

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GianniArshavin     7 / 10  11/04/2020 20:18:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Barfly è un film del 1987 che riprende la vita di Henry Chinaski, alter-ego di Charles Bukowski, interpretato da un perfetto Mickey Rourke. La pellicola, scanzonata e divertente, si concentra sulla vita disastrata dell'allora trentenne scrittore, perso fra sbronze clamorose e s*****ttate con il tronfio e ignorante barista del locale sotto casa. La storia si concentra primariamente sulla figura del noto autore americano, sui vizi e sulle abitudini di un uomo controverso e che ha condotto una vita ai limiti dell'assurdo; meno spazio è invece dedicato all'opera del Bukowski scrittore, comunque omaggiata tramite delle citazioni inserite con naturalezza in alcune linee di dialogo.
Tecnicamente il film non brilla per virtuosismi, ma l'accompagnamento sonoro fa il suo e la fotografia regala una fedele rappresentazione dei luoghi frequentati in gioventù dallo scrittore. Ad ogni modo il film deve gran parte della sua riuscita alla grande prova di un Rourke in quel periodo al massimo splendore, ben spalleggiato dalla conturbante Faye Dunaway.

Barfly è un prodotto di buona qualità, per nulla agiografico ed a tratti grottesco e scomposto proprio come il ciondolante personaggio protagonista; forse siamo dinanzi ad un'opera più adatta ai fan dello scrittore, maggiormente propensi a lasciarsi guidare in un mondo fuori da ogni parvenza di logica, limitando di conseguenza l'ipotetico pubblico di riferimento.
Della realizzazione di questa pellicola lo stesso Bukowski ha scritto in "Hollywood Hollywood", romanzo interessante anche se fra i meno celebri dell'autore.